La linea è costituita dai seguenti componenti:
 due impastatrici ribaltabili IMP 120 che miscelano gli ingredienti e formano l’impasto. Ciascun ciclo di impasto ha una durata di circa 15 minuti. Una volta pronto l’impasto, il serbatoio delle impastatrici viene elevato attraverso una cremagliera e quindi ribaltato, scaricando l’impasto nelle tramogge delle sfogliatrici.
due impastatrici ribaltabili IMP 120 che miscelano gli ingredienti e formano l’impasto. Ciascun ciclo di impasto ha una durata di circa 15 minuti. Una volta pronto l’impasto, il serbatoio delle impastatrici viene elevato attraverso una cremagliera e quindi ribaltato, scaricando l’impasto nelle tramogge delle sfogliatrici.
 due sfogliatrici a doppia uscita SFD 540 che ricevono l’impasto dall’impastatrice ribaltabile e lo convogliano attraverso un sistema di rulli sgrossatori e finitori formando una sfoglia dello spessore di circa 7 mm.
due sfogliatrici a doppia uscita SFD 540 che ricevono l’impasto dall’impastatrice ribaltabile e lo convogliano attraverso un sistema di rulli sgrossatori e finitori formando una sfoglia dello spessore di circa 7 mm.
 due raviolatrici a doppia sfoglia RDS 540 che ricevono la sfoglia grezza dalle sfogliatrici e la inseriscono in un doppio sistema di calibrazione, assottigliandola fino allo spessore desiderato per poi confluire nel sistema di formatura che realizza i ravioli.
due raviolatrici a doppia sfoglia RDS 540 che ricevono la sfoglia grezza dalle sfogliatrici e la inseriscono in un doppio sistema di calibrazione, assottigliandola fino allo spessore desiderato per poi confluire nel sistema di formatura che realizza i ravioli.

PPR200
 un sistema di recupero degli scarti di pasta costituito da nastri trasportatori che convogliano gli sfridi nella tramoggia della sfogliatrice per essere miscelati con l’impasto e quindi reintrodotti nel ciclo produttivo.
un sistema di recupero degli scarti di pasta costituito da nastri trasportatori che convogliano gli sfridi nella tramoggia della sfogliatrice per essere miscelati con l’impasto e quindi reintrodotti nel ciclo produttivo.
Le foto qui di seguito raffigurano una linea del tipo sopra descritto, con un sistema di recupero sfridi in comune.