Il sistema a piastre radianti è coperto dal brevetto MI2012A002158.
I pastorizzatori a vapore tradizionali richiedono ingenti quantità di vapore per compensare le perdite. L’uso di vapore saturo è tuttavia necessario, in quanto elimina l’aria ambientale dalla camera di pastorizzazione, a beneficio del trattamento.
L’uso combinato di rampe di spruzzatura di vapore saturo e piastre radianti permette di generare il calore necessario alla pastorizzazione utilizzando quantità di vapore inferiori a temperatura superiore, ottimizzando il rendimento energetico.
Le piastre radianti, lavorando con un vapore mantenuto a una temperatura più alta di quello emesso dalle rampe di spruzzatura, creano un movimento dell’aria verso il basso che trattiene il vapore delle rampe a livello del prodotto e al tempo stesso ne mantiene costante la temperatura, in quanto grazie al contatto con le piastre può recuperare parte dell’energia termica ceduta al prodotto.
La condensa prodotta dal vapore utilizzato dalle piastre viene a sua volta recuperata e reintrodotta nel circuito di alimentazione del vapore. Il maggior trasferimento di energia termica al prodotto consente di ridurre i tempi di trattamento e quindi di migliorare la produttività oraria del pastorizzatore. Il riscaldamento combinato consente di ottenere una pasta fresca pastorizzata più asciutta e opaca, più simile alla pasta fresca realizzata a mano e quindi più apprezzabile dai consumatori.